SENTIMENTALE – DURATA 99′ – ITALIA
Quando erano alle elementari Leopoldo e Amanda si sono giurati amore eterno ed è così che sono arrivati alla soglia del matrimonio venticinque anni dopo. Lui è diventato un famoso pasticcere, lei insegnante di danza, accantonando il sogno di essere ballerina. Quando però, una settimana prima delle nozze, lei riceve una richiesta urgente di collaborazione…
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Vado controcorrente. A me il film è piaciuto. Credo che vada preso per quello che è, e che lo è dichiaratamente. Una fiaba. Non ha pretese di essere qualcosa di più, e credo che le critiche siano eccessive. Chi lo approccia già sa cosa possa aspettarsi. Sarà smielato, talvolta banale e stupidino. Ma è caruccio, almeno lo è per me, e mi da quello che mi aspetto. E’ anche ben recitato, nessuno biascica, e in alcuni momenti è pure profondo. Non è un capolavoro e non ha la pretesa di esserlo, va bene per svagarsi, sorridendo a tratti e non dovendosi impegnare. Inutile accanirsi quando è assurdo alzare l’asticella oltre un certo livello. Odi Ruffini e simili? Bene, eviti di guardarlo.
P.s. Bello il titolo e la canzone della Ayane. Imho.
Imbarazzante.
ma quanto brutto
film garbata metafora del declino sociale attuale dove gli adulti impacciati e sconclusionati con le tasche piene di preoccupazioni, ambizioni e delusioni vanno in tilt ed imparano a resettarsi tornando infantili e semplici come bambini. Non sono riuscito ad apprezzarlo in pieno ma l’ho visto solo per simpatia di Ruffini, Greg e del mitico Garinei ma gli altri attori sono stati molto seccanti, compreso Ballerina che non mi fa ridere per niente e la Scoccia inespressiva. Simpatici i due bambini del prologo
Mi accodo imbarazzante
Paolo Ruffini colpisce ancora, film a tratti snervante, noioso come pochi, era meglio se continuava a condurre Stracult.. Nocella sprecato
noioso in maniera imbarazzante.
inguardabile pessimo filmetto italiota
Mah, io invece rido perché non so se “ridere o piangere”, insomma, é sempre il solito fattore, se guardo la pellicola dimenticando tutto quello visto in cinquant’anni, allora potrei trovarla pure carina e potrebbe piacermi ma, poi, ricordando altre commedie sentimentali di questo tipo, beh, non posso fare altro che bocciarla e, bollarla con il solito “già visto”!
Dopo averlo visto, capisco il perche’ di tanti commenti negativi: si tratta di un film che parla di dolcezza, un valore ormai fuori moda in questa societa’ individualista proiettata verso l’autodistruzione. Ritengo azzeccate le tante citazioni, dalla frase iniziale tratta dal libro “Il Piccolo Principe”, al titolo del negozio di video noleggio “Sul nido del Cuculo”, alla piazza intitolata a Carlo Pedersoli alias Bud Spencer, al critico grastronomico che si ispira a quello di “Ratatouille” ed altri ancora.
Il tema e soggetto trattati non sarebbero neanche male, il problema è proprio la mancanza di scorrevolezza e recitazione che rendono il film noioso e difficile da seguire fino alla fine, sarebbe venuto sicuramente meglio in mano ad altri forse, mi spiace per garinei e la goggi quasi inosservati, quindi il voto è basso e questo sarà uno dei tanti film dimenticati, tutto qua…
E’ la tua opinione, non capisco xche’ la esprimi rispondendo a me, questo non e’ un forum dove si commentano i post altrui.
Veramente e tecnicamente si possono anche commentare i post altrui così come si può dare un ‘mi piace’ o ‘non mi piace’,… ho risposto al tuo commento semplicemente perchè intendevo dire che sono d’accordo con te sul contenuto, ma la forma non è assolutamente all’altezza, è si lamia opinione ma che non va affato contro la tua